mercoledì 14 luglio 2010

la presunta fine di una maratona senza vinti nè vincitori

striscio sui gomiti, mi trascino dietro membra spossate.
sento sanguinare gli arti a contatto con il suolo ruvido.
devo fermarmi ma non posso. cazzo non posso!
devo andare avanti, ancora un po', un altro po'..
posso vedere la linea del traguardo, bianca e accecante di luce.
forse se allungassi il braccio..
aprissi la mano..
tendessi le dita..
forse..

mi mancano le forze
voglio solo chiudere gli occhi..

luce.

martedì 13 luglio 2010

gomma e asfalto

fluttuando accaldata nel tuo immenso abbraccio sento qualcosa.
è gratitudine, è pienezza... è amore.
nessuno può capire cosa vuol dire, nessuno che non ti abbia avuto al suo fianco fin dai primi vagiti.
io sono una stronza, ma tu non me lo fai pesare, e mi accogli ogni sera come fosse la prima. mi culli, e mi fai capire quanto sia bella la vita.
la MIA vita! cosa esiste al momento di più assolutamente perfetto?
niente!
il vento tiepido e il sangue caldo.
non mi serve altro.
tu soffrirai mio sposo, avrai tra le mani la cloche, dovrai uccidermi e poi farmi rinascere.
te la senti?
io no.
ora no!
ancora qualche battito ti scongiuro..