mercoledì 24 febbraio 2010

di sorrisi e di altre effimere cose

..ho guidato ad alta velocità cantando contro il vento che mi levigava il collo
..ho ascoltato vaneggiante musica elettronica
..ho mangiato ferrero rocher
..ho fatto felice un'amica infrangendo la legge
..ho sbagliato assecondando la mia insicurezza un'altra volta
..ho sbagliato ma stavolta non mi sono punita troppo
..ho amato appassionatamente l'ispirazione
..ho speso troppi soldi
..ho assecondato ogni mio vizio oggi

24 febbraio 2010 ore 19 e 37: penso di essere felice

martedì 23 febbraio 2010

il viaggio e il silenzio




.. in questo modo impercettibilmente la vita ci penetra sotto la pelle, ed è come bere da un bicchiere sempre colmo ..

Steve McCurry

lunedì 22 febbraio 2010

può darsi fosse romantico

"(se straniero l'avresti detta quasi piena di nostalgia)

nostalgia ma di che cosa
di un oceano mai guardato
di un' europa mai sentita
di un linguaggio mai parlato"

...

"quante volte ci è capitato di trovarci di fronte a un muro
quante volte abbiam picchiato
quante volte subito duro
quante cose nate per sbaglio
quanti sbagli nati per caso
quante volte l'orizzonte non va oltre il nostro naso"

"quante volte ci sembra piana mentre sotto gioca d'azzardo
questa vita che ci birilla come bocce da biliardo
questa cosa che non sappiamo
questo conto senza gli osti
questo gioco da giocare
fino in fondo a tutti i costi"

grazie A.

domenica 21 febbraio 2010

diabolico perseverare

i segnali ci sono-
sono sempre più frequenti-
li sento-
li percepisco-
li comprendo-
me ne sorprendo e me ne spavento-

e - sistematicamente - seguendo la mia ottusa sicurezza-
li ignoro.
(ma stanno scavando solchi profondi)

mercoledì 17 febbraio 2010

normale

è che a me le persone normali non piacciono.

cioè.
non è che non mi piacciono... non mi ci trovo diciamo. non riuscirò mai ad averci un rapporto decente. c'è qualcosa che mi lascerà sempre piuttosto indifferente.
non c'è nessuno nel mio cuore che lo sia. che sia normale.
non penso sia un caso.
non è che amo solo i pazzi. è che mi piace vedere la luce negli occhi della gente. quelli che io definisco normali non ce l'hanno. o forse sì. ma io non riesco a percepirla, mi sembrano bui, e la luce serve a vivere.
e io devo sentirmi viva quando sto con qualcuno, voglio che mi trasmetta stimoli, qualsiasi tipo di stimoli.
ci pensavo l'altro giorno quando mi stava sulle palle la robi. io adoro la sua capacità di starmi sulle palle. una persona normale non ne sarebbe mai capace.
che in realtà le persone davvero normali sono rare.
ognuno a modo suo è particolare. diciamo che più che altro sono molte quelle che vogliono esserlo, perchè è più rassicurante. o perchè qualcuno dice che devono esserlo. o sineramente non lo so perchè..

mi rendo conto che chi è o è stato importante, davvero importante nella mia vita, non era mai molto a posto con la testa. che non significa disturbato, depresso, complessato o insomma affetto da qualche problema psichico. per lo più persone sanissime con una visione della vita del tutto personale e non inscrivibile dentro nessuno schema.
preferisco un rapporto che duri un solo giorno con chi mi fa incazzare da morire, piuttosto che una vita a fianco di chi non saprebbe mai come stupirmi.


non riesco proprio a capire cosa pensa. a entrare nella sua testa. a vedere con i suoi occhi, c'è un velo troppo spesso davanti. molti cercano di dirmi che è semplice. che queste cose obbediscono sempre alle stesse logiche. che due più due alla fin fine fa sempre quattro. bo.. no. non credo. non può essere così semplice, così normale. se lo fosse non ne sarei così attratta.
ormai un po' mi conosco.
penso che non mi interessi veramente capire.
penso che in realtà mi piaccia essere in balia dell'incertezza.
penso che sia meraviglioso sbagliarsi sapendo di farlo.
..penso..