oggi è domenica, è ora di cena, fuori piove, fa di nuovo freddo, abbiam mangiato castagne.. e in sala sta andando in onda a tutto volume la ennesima partita di calcio della giornata. vorrei essere più precisa sul numero, ma la domenica solitamente per sottrarmi a questo supplizio o esco o mi barrico in camera, per cui non saprei dire.. però si può fare un rapido calcolo, oggi abbiamo iniziato a mezzogiorno, che giocava la juve per cui il mondo per un'ora e tre quarti ha dovuto suo malgrado smettere di girare, pranzo domenicale in stand-by e tutti (tutti quelli ossessionati intendo, ossia la metà maschile della famiglia) incollati davanti allo schermo. dunque, consideriamo per comodità due ore a partita, prendiamo atto del fatto che non c'è stata soluzione di continuità, da mezzogiorno son passate nove ore, e ciò significa che siamo verosimilmente alla quarta o quinta partita della giornata, e non c'è nessun motivo per credere che questa sarà l'ultima. il bilancio finale è di un terzo di giornata speso davanti a un televisore (cosa già grave di per sé) a guardare multimilionari che giocano contro altri multimilionari. c'è chi aspetta il week end con trepidazione per molti motivi, e chi lo aspetta per lobotomizzarsi guardando partite di calcio su partite di calcio, fino allo stremo. e poi visto che l'argomento merita, tutti i successivi commenti e opinioni, di menti eccelse che filosofeggiano sulle azioni e sindacano sui falli, con una grazia e signorilità che acquisisce naturalmente chi dedica la sua vita a impegni di tale spessore.
poi si stupiscono del mio odio per il calcio.. se dovessi applicarmici con una tale insensata assiduità penso che arriverei ad odiare anche il sesso.
poi si stupiscono del mio odio per il calcio.. se dovessi applicarmici con una tale insensata assiduità penso che arriverei ad odiare anche il sesso.
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