mi manca il tempo di vivere, è tutto troppo intenso, troppo vischioso e opprimente.
ho le mani legate, il mondo mi passa accanto ma io non posso afferrarlo.. devo acuire la vista, o rischio di non accorgermi neanche della direzione che sta prendendo, nel caso prima o poi sarò in grado di seguirlo.. da lontano, si intende.
quante cose ancora dovrò sentirmi rinfacciare prima di crollare? gli altri non potranno capire per sempre, presto si stancheranno di giustificarmi, sento che qualcuno già perde la pazienza, che involontariamente mi ferisce, che non si rende già più conto di quanto io sia dilaniata.
il mio tronco ha una violenta spaccatura al centro, mi hanno detto.. ma i rami si allungano ostinati verso il cielo e le radici sono quantomeno intuibili..
eccomi, appena pensavo di aver raggiunto il mio equilibrio scopro che non sono mai stata così confusa.. dannato arancione!
"Il tuo diploma in fallimento è una laurea per reagire" dice una canzone. .
RispondiEliminagrazie..
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